Produrre energia elettrica: in piccolo ed in grande

Ci sono tanti motivi per cui in Italia la richiesta di tecnologie ed impianti connessi alla produzione di energie rinnovabili, sta pian piano crescendo.

Chi infatti sta pensando di costruire una nuova casa lo fa pensando al futuro e decide di fare fin da subito un investimento in autosufficienza energetica, investimento che considerando i sensibili tagli in bolletta verrà ammortizzato in breve tempo.

Esistono poi tutta una serie di riferimenti normativi che obbligano gli edifici di nuova costruzione a dotarsi di impianti per l’autosufficienza energetica. Tra essi il cosiddetto “Decreto Rinnovabili” e il “Near Zero Energy Building”, quest’ultimo in particolare obbliga gli edifici di nuova edificazione a dotarsi di impianti capaci rendere l’edificio stesso bisognoso di un quantitativo di energia quasi pari allo zero.

Non dimentichiamo infine, la maggior consapevolezza verso l’ecologia delle persone, che stanno sempre di più comprendendo l’importanza di muoversi verso un concetto di energia più green.

Chi decide di essere autonomo per quanto riguarda l’energia elettrica può optare per un impianto fotovoltaico, per un impianto solare termico o per una centrale a biomasse. I primi due tipi di impianto possono essere installati su un terreno o sul tetto della propria casa purchè ovviamente di questi due elementi abbiamo la proprietà.

Le centrali a biomasse invece risultano più adatte alla produzione di riscaldamento anche se per contro necessitano di una maggiore informazione al momento dell’installazione per valutarne pro e contro.

La possibilità di produrre elettrica attraverso questi impianti rappresenta una duplice ricchezza. Da un lato ci consente di risparmiare o di tagliare del tutto i costi per riscaldamento ed elettricità. Dall’altro ci consente di guadagnare sulla produzione stessa di elettricità. L’energia elettrica prodotta in più, quella che andrebbe a rappresentare un surplus rispetto alla fabbisogno domestico di una famiglia, potrebbe essere rivenduta andando così a costituire una nuova forma di reddito per la famiglia.

Tutti gli impianti presentati e descritti qui sopra potrebbero spaventare i più, specie se non si ha a disposizione un certo budget da destinare all’acquisto di tali impianti sia se non si dispone di una casa di proprietà presso i quali installarli. Se non potete permettervi di produrre energia su larga scala sicuramente potrete permettervi l’acquisto di alcuni dispositivi, tutto sommato economici e poco ingombranti, che grazie alla produzione di piccoli quantitativi di elettricità che vi consentiranno di far fronte a piccole necessità energetiche quotidiane.

Sapete per esempio che esistono dei pannelli fotovoltaici mini? Sono un prodotto che sta venendo promosso da relativamente da poco tempo anche se presenta numerosi vantaggi. Sono di ridotte dimensioni, possono essere installati anche non disponete di un tetto di proprietà. Ma soprattutto se cambiate casa potete portarli con voi. Se per esempio disponete di uno chalet o di una casa in montagna che non necessità di molta elettricità, questa potrebbe essere la soluzione ideale.

Esistono poi tutta una serie di dispositivi che possono aiutarvi a fornirvi la carica di cui avete bisogno per alimentare piccoli elettrodomestici. Esistono per esempio dei device che si possono attaccare alla bicicletta e che vi aiutano ad immagazzinare energia per esempio per ricaricare lo smartphone. Allo stesso modo esistono dei mini caricabatterie ad energia solare da installare direttamente presso la vostra finestra.